CMF Phone 1 è la prova che il design non è premium; è per tutti
In un mondo in cui ormai gli smartphone sono noiosi e tutti uguali, CMF Phone 1 by Nothing non solo riporta creatività nel design e concretezza nel marketing, ma ci ricorda che questi pregi non sono premium; sono per tutti.
Che gli smartphone siano diventati tutti uguali e abbiano perso fascino è ormai evidente; da qualche anno ormai le innovazioni sono sempre meno e i produttori si concentrano su piccoli miglioramenti incrementali, giusto perché non è possibile fare a meno di rilasciare un aggiornamento all’anno per ciascun modello se si vuole rimanere sul mercato. Così quello che fino a pochi anni fa era l’oggetto simbolo della modernità e che tutti ambivano a possedere, oggi è diventato una commodity.
Eppure non tutte le commodity sono prive di fascino: guardandosi intorno è possibile vedere mobili di design, vestiti griffati, scarpe alla moda. Persino nell’ambito strumenti da cucina, tra gli oggetti più utilitari che esistano, troviamo vere e proprie opere d’arte realizzate dai migliori designer al mondo.
Invece nel campo degli smartphone - che per natura dovrebbe essere portato all’innovazione e alla sperimentazione - troviamo un appiattimento sconcertante nel design: da quando sono sparite le cornici tutti i telefoni sono delle lastre di vetro, e sono diventati identici gli uni agli altri.
Poi è arrivata Nothing, l’azienda di Carl Pei, cofondatore di OnePlus, che nel 2022 si è distinta da tutti gli altri brand con il suo primo prodotto, il Nothing Phone 1. E dallo scorso 8 luglio Nothing ha un nuovo brand: si chiama CMF, ed è dedicato ai prodotti low-cost.
Il Nothing Phone 1
Quel che è certo, è che se guardiano alla pura scheda tecnica, troviamo componenti che ci aspetteremmo di trovare su un telefono che normalmente verrebbe venduto a 500 euro: questo ne costa 230. Ma non è tanto questo il punto fondamentale: quello che più conta è la concretezza del progetto e della filosofia che sta dietro a questo prodotto; un esempio sono le fotocamere: oggi tutti i telefoni di fascia bassa sono pieni di fotocamere, quasi sempre di pessima qualità e affiancate da sensori inutili aggiunti solo per fare numero, come quelli macro da 2 MP. Questo invece ne ha uno (affiancato da un sensore di profondità per migliorare la resa dei ritratti), ma è un sensore di buona qualità; meglio un ultrawide pessimo o un sensore principale migliore?
Se l’idea di realizzare un telefono concreto a un prezzo molto più basso della media poteva bastare ai tempi del primo OnePlus, oggi per dare una bella scrollata al mercato ci vuole ben altro: ci vogliono idee chiare sulla strategia di marketing, e ci vuole un design distintivo, due aspetti su cui Nothing in questi due anni non ha sbagliato un colpo.
Soprattutto Nothing ha capito che quello che interessa alle persone non sono le specifiche. Lo smartphone è uno dei pochi pezzi hi-tech che i normali consumatori acquistano, e i consumatori comprano un prodotto perché è bello, distintivo e originale; comprano un prodotto perché è concreto e ha tutto quello che serve; comprano un prodotto per le emozioni che provoca e per le sensazioni che trasmette. CMF Phone 1 è il telefono per queste persone; è il telefono per tutti i consumatori che oggi non sopportano i loro telefoni. Sì, oggi la gran parte dei consumatori che acquista smartphone di fascia bassa si trova male con i propri telefoni. E si trova male perché hanno quattro fotocamere ma le foto vengono male, perché hanno processori lenti, e perché sono pieni di bloatware, hanno interfacce poco curate e non ricevono aggiornamenti seri.
CMF Phone 1 risolve tutti questi problemi: non esiste oggi un telefono di fascia bassa con un design così curato, in cui ogni elemento è stato studiato nei minimi particolari. Le viti sul retro, per esempio, sono elementi strutturali, ma sono anche elementi di design, oltre a permettere una facilissima sostituzione della scocca posteriore con una di colore diverso. Per la prima volta infatti non serve una cover: il retro merita di essere messo in mostra, e soprattutto è realizzato con una plastica che non vuole scimmiottare il vetro, ma che conferisce al prodotto un aspetto giocoso, come se invitasse le persone a prendere il telefono in mano.
La cover posteriore è facilmente sostituibile
La rotellina che si avvita su un angolo del telefono è anch’essa un elemento di design che è anche funzionale: può infatti essere sostituita in qualsiasi momento con un altro accessorio da avvitare, oppure può rimanere dov’è per rendere il telefono perfettamente stabile quando è appoggiato su un piano.
Quelle fatte da Nothing con questo prodotto, sono tutte scelte che per un pubblico di appassionati di tecnologia possono apparire discutibili, ma che hanno un appeal incredibile sulle masse e che ricordano il mondo della moda. Messo insieme a tutti gli altri telefoni questo CMF è una vera e propria calamita per l’attenzione del consumatore, che alla fine vuole prima di tutto esprimere la sua personalità, e solo in secondo luogo un (funzionale) telefono.